La
storia della sua invenzione narra che un ex governatore inglese
che aveva vissuto nel Bengala commissionò a due farmacisti Jonh Lea
e William Perris di riprodurre una salsa indiana. Il
risultato.....UN DISASTRO. Dopo qualche anno i due ripresero dalla
cantina il barile di quella salsa e si accorsero che era deliziosa.Da
allora la ricetta non è mai cambiata: viene fatta invecchiare per
tre anni in botti di legno successivamente arriva nelle nostre
cucine.
Gli
ingredienti che la caratterizzano sono i seguenti:
Cipolle
britanniche
Aglio
francese
Acciughe
spagnole
Cipolla
scalogno olandese
Erbe
aromatiche.
Dopo
aver passato il periodo di invecchiamento viene aggiunto Malto,
Tamarindo di Calcutta, chiodi di garofano del Madagascar, peperoncino
rosso della Cina e melassa di canna da zucchero dei Caraibi.
Maggior
produttore di tale salsa è la ditta Lea & Perrins, fondata
dai due farmacisti che commercializzarono la loro creazione.
Personalmente la trovo ottima e compro sempre e solo questa marca.
Se
vi è capitato di scorrere più di una ricetta del mio blog avrete
visto che ne faccio un uso frequente, vi consiglio di provarla,
esalterà il sapore del vostro sugo, della vostra zuppa, o della
vostra un pò triste fettina di pollo alla griglia. O se state
cuocendo delle verdure in padella e non sapete come insaporirle,
versatevi un pò della salsa, lasciate sfumare ma non troppo e il
gioco sarà fatto; la trovo ottima per peperoni, melanzane e
pomodori, non a caso il suo uso è indispensabile per il
cocktail Bloody Mary, a base di succo di pomodoro! Ottima variante
per le cipolline in agrodolce, sostituite l'aceto con la salsa. Ed è
un ottimo abbinamento con i gamberi!
Beh
adesso che dirvi....provatela!!
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